Operazione nonna
Yocheved Ben-smuel, quasi 90 anni, ricorda bene i giorni in cui fu combattente del Palmach e accompagnò i convogli con coraggio nella Gerusalemme assediata. Oggi le sue nipoti la seguono, lasciando l'Italia, per arruolarsi nell'IDF.
70 anni dopo che Yocheved Ben-smuel camminò con i convogli di combattimento come supporto medico per liberare la Gerusalemme assediata, due delle sue nipoti sono entrate nelle forze della difesa israeliane, dopo aver lasciato una pittoresca cittadina Italiana.
Yocheved nacque da una famiglia sionista si spostò in Azerbaigian dopo che fuggì da Baghdad a causa di un pogrom contro gli ebrei. Nel 1936 emigrò con la madre e la sorella in Israele. << Sono entrata nel Palmach nel 1945 ed ho servito per due anni fino alla morte di mia madre.>>, racconta. <<Durante la guerra mi sono iscritta al Palmach e ho accompagnato i convogli a Gerusalemme, allora assediata.>>.
<<Ero un medico combattente e sono rimasta chiusa diversi mesi a Gerusalemme. Durante la guerra ho accompagnato centinaia di convogli. Ho combattuto nella battaglia a Latrun.>>, aggiunge eccitata.
Dopo alcuni anni, la figlia di Yocheved incontrò un uomo italiano e andò a vivere a Sacile, distante a circa un'ora in macchina da Venezia. Così, quasi 20 anni fa, le piccole gemelle, Coral e Noah Da Ros, sono nate nella piccola città, dove abitano ad oggi circa 20.000 persone. Erano l'unica famiglia ebrea.
<< Già da piccole, abbiamo fatto domande su Israele e siamo andate a trovare la nostra nonna ogni due anni.>>, racconta Coral. <<Abbiamo studiato in una scuola statale con studenti cristiani e musulmani, ma nostra madre ci ha sempre parlato in ebraico.>>, aggiunge Noah. << Quando abbiamo finito la scuola superiore, abbiamo deciso di immigrare in Israele invece di andare all'università.>>, spiega Coral.
Ad aprile le due sorelle si sono arruolate al corso di formazione di base e di istruzione ebraica - Mihve Alon - ed in seguito Coral si è trasferita al battaglione di Arayot Ha-Yarden per fare la formazione di base (Tironut), mentre Noah è stata inserita nella base Palmachim dell’Aeronautica militare israeliana (Heyl Ha'Avir). << Nonna mi ha influenzato molto.... Quando ho sentito le sue storie eroiche della guerra di indipendenza che ha combattuto, ho deciso di seguire la sua strada.>>, racconta Coral con orgoglio. Anche il loro padre ha prestato servizio come ufficiale, ma nell'esercito italiano. << Papà non si preoccupa per noi, perchè ha fiducia nell'esercito israeliano.>>, hanno riassunto le ragazze.
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